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Promozione Cargo aereo, mare e groupage 2020

Spedizioni  internazionali  cargo aereo, mare, groupage

Vista la recente difficile situazione creata dal COVID19, Soluzione Cargo ha cercato di contrattare delle scontistiche agevolate, per quanto possibile, nell’ambito delle spedizioni aeree, marittime e groupage per i prossimi mesi di MAGGIO e GIUGNO 2020

Le scontistiche saranno applicate su fuel e sui kg tassabili.

Chiedete senza impegno e in qualsiasi momento preventivo al seguente indirizzo:

consulentecargo@gmail.com

con dati spedizione (misure e peso) scrivendo SE MERCE PRONTA e se SOVRAPPONIBILE o no (molto importante)

STIAMO FACENDO TUTTO IL POSSIBILE PER AIUTARE LE AZIENDE NELLA RIPARTENZA, PER FAR LORO RISPARMIARE PIU’ POSSIBILE

La vostra tranquillità, la nostra sfida

Aggiornamento CoronaVirus

Marzo 2020

EMERGENZA COVID-19

PRIME INDICAZIONI RELATIVE ALL’IMPATTO DEL DPCM 8 MARZO 2020 SU ATTIVITÀ PRODUTTIVE E TRASPORTI

Gentile Cliente,

nella giornata odierna sono state definite le nuove misure nazionali di contenimento dell’emergenza derivante al coronavirus di cui al DPCM varata la scorsa notte.

Nell’articolo 1 della bozza del nuovo decreto del governo compare il divieto di ingresso e di uscita dalla Lombardia e da altre 14 province, e l’estensione delle zone controllate a Piemonte ed Emilia-Romagna.

Nel dettaglio, le province diventate “zona arancione” sono le seguenti: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti, Vercelli, Novara, Verbano Cusio Ossola e Alessandria. Tutte le nuove disposizioni sono valide dal giorno 8 marzo fino al 3 aprile.

Secondo le prime indicazioni inviate dal Governo alle Associazioni rappresentative di categoria, il DPCM non determinerà il blocco delle attività produttive, delle attività lavorative, nè tantomeno il blocco dei trasporti e della circolazione delle merci da e per le zone rosse.

Nello specifico, all’art.1 lettera a, che incide puntualmente sull’operatività di imprese e lavoratori, si osserva che le attività continuano e quindi il tragitto casa lavoro è consentito (nel termine “comprovate” si reputa che rientrino attività tutte non ovviabili ricorrendo a lavoro agile, e che richiedano la presenza dei lavoratori sul luogo di lavoro, con l’adozione da parte delle imprese delle  misure di cautela e prevenzione).

Non sono disposti blocchi di persone né di merci.

Ma è opportuno adottare misure di prevenzione e di cautela nei confronti dei trasportatori: gli autisti non possano scendere dai mezzi e devono essere muniti di dispositivi medici di protezione e prevenzione quali mascherine, guanti monouso e se il carico/scarico richiede la discesa dal mezzo deve essere mantenuta la distanza di sicurezza (1 metro) inoltre la documentazione di trasporto deve essere trasmessa in via telematica’.

Pare, quindi, che nel decreto non sia contemplata una previsione del fermo produttivo, né un blocco dell’attività commerciale e dei servizi che impediscano la possibilità di andare a lavorare e di movimentare merci.

Lo Studio, in stretto contatto con le Associazioni di categoria, prosegue nel monitorare quotidianamente gli sviluppi legati all’emergenza e si mantiene a disposizione per consultazioni e chiarimenti.

Per qualsiasi informazione o dubbi potete contattare Soluzione Cargo alla mail consulentecargo@gmail.com

Rimane attivo il servizio di preventivi per qualsiasi tipologia di spedizione.

Promozione Cargo aereo, mare e groupage 2020

Spedizioni  internazionali  cargo aereo, mare, groupage

Promozione Cargo aereo,  mare e groupage 2020

MARZO – APRILE 2020 : SOLUZIONE CARGO ha contrattato degli sconti speciali con le principali compagnie aeree, marittime e groupage per

Export cargo aereo e  Export cargo mare

con sconti su fuel e/o su kg tassabili

Potete richiedere senza impegno e in qualsiasi momento preventivo al seguente indirizzo:

consulentecargo@gmail.com

con dati spedizione (misure e peso) scrivendo se merce pronta e sovrapponibile!!

CORONA VIRUS – COSA POTREBBE ACCADERE NELLA FILIERA LOGISTICA

Come rileviamo da tutti gli organi di informazione l’epidemia in corso in Cina è GRAVE.

La zona più a rischio è l’area di Wuhan e la provincia di Hubei. Il numero di persone infette sta aumentando di giorno in giorno ed il Governo Centrale Cinese ha esteso il periodo di vacanza al 3 febbraio ma molti Governi locali hanno esteso le festività del Capodanno Cinese fino al 9 Febbraio.

I nostri uffici cinesi saranno chiusi fino al 9 di febbraio ma il personale è disponibile e organizzato per lavorare da casa per darci assistenza e supporto.

Le misure adottate dai Governi per contenere la proliferazione del Virus avranno un forte impatto sui trasporti e su tutta la filiera logistica.

Questo Blocco comporterà, alla ripresa dei lavori, gravi congestionamenti, ritardi ed un aumento sostanzioso, non quantificabile al momento, di tutti i costi di trasporto. Vivremo congestionamenti in tutti i porti, aeroporti e terminal ferroviari e tutti i servizi soffriranno di quello che questa eccezionale situazione causerà. Le tariffe in essere saranno tutte riviste dalle compagnie, vettori etc.. e noi faremo di conseguenza gli aggiornamenti.

Nel frattempo, segnaliamo:

Autisti e Costi di Trasporto in Cina:

Molti autisti sono originari della provincia maggiormente colpita dal Virus e si prevedono molte assenze alla ripresa delle attività. Questa situazione causerà una ridotta disponibilità dei mezzi di trasporto ed un aumento dei costi nei trasporti interni, i quali si rifletteranno su tutte le operazioni successive.

Compagnie Aeree:

Alcune compagnie aeree hanno cancellato i voli. La situazione causerà una paralisi ed un congestionamento eccezionale che comporterà un aumento importante delle tariffe aeree con l’introduzione di costi addizionali. Ci saranno gravi congestionamenti, ci sarà una mancanza di spazio importante ed i tempi per la gestione delle spedizioni saranno più lunghi e non controllabili. Ci saranno queste difficoltà per le spedizioni in arrivo dalla Cina ed anche per quelle in partenza verso la Cina. L’Italia al momento ha bloccato tutti i voli da e per la Cina.

Compagnie di Navigazione:

Alcune compagnie di navigazione prevedono il mantenimento delle tariffe attuali e l’introduzione di una più alta Peak Season Surcharge a decorrere dalla metà di febbraio e per tutto il mese di Marzo ed Aprile. Anche in questo caso i trasporti nazionali cinesi andranno a incidere sulla situazione relativa agli imbarchi. La stessa situazione si registrerà per gli imbarchi dei container in esportazione dove i noli marittimi aumenteranno.

Servizio via Treno e Mare/Aereo:

Questi due servizi subiranno come gli altri aumenti importanti ma saranno una valida alternativa per velocizzare i tempi di trasporto rispetto alle tempistiche per le spedizioni via mare ed avere costi inferiori alla via aerea.
Il servizio mare/aereo esiste soltanto in importazione, mentre il treno funziona per import e per export.
Stiamo preparando uno staff di emergenza che lavorerà nel periodo di riapertura per trovare soluzioni e gestire al meglio le spedizioni.

Teniamoci in contatto e come ci ha detto un Caro Partner ‘’Diamoci forza a Vicenda e soprattutto aiutiamoci!!! ‘’
La situazione cambia di minuto in minuto e vedremo insieme le evoluzioni.

PS: sono segnalati anche sul web i primi casi di navi che stanno viaggiando con a bordo personale di equipaggio con sospetta contrazione del virus e queste situazioni causeranno anche per le spedizioni in viaggio ritardi, etc…
Grazie per la Vs attenzione

2020 I NUOVI INCOTERMS

Incoterms: come si usano

La corretta gestione dei codici Incoterms è cruciale per il buon esito delle spedizioni internazionali. Da una parte, essi determinano condizioni specifiche che è bene conoscere in modo dettagliato, poiché hanno influenza diretta sulla ripartizione delle responsabilità della merce.

Dall’altra, una segnalazione non corretta del codice scelto porta alla non validità del codice stesso. I codici Incoterms devono essere segnalati secondo le indicazioni della ICC: “clausola Incoterms + luogo concordato + Incoterms 2010”. Questa formula verrà sostituita, a partire da gennaio, dalla formula “clausola Incoterms + luogo concordato + Incoterms 2020”.

Vediamo cosa cambia con l’entrata in vigore delle novità Incoterms 2020.

Incoterms 2020: cosa cambia

Eliminazione di tre Incoterms: EXW, FAS e DDP
Il cambiamento più importante da segnalare riguarda l’eliminazione di alcuni codici Incoterms attualmente attivi, che dal 1 gennaio 2020 non saranno più utilizzabili.

  • EXW (Ex Works) è un codice solitamente utilizzato da aziende con poca esperienza nell’esportazione e viene eliminato perché utilizzato per operazioni realmente domestiche da parte del venditore – esportatore e perché entra in contraddizione con il nuovo codice doganale dell’Unione Europea, poiché la responsabilità degli esportatori e degli importatori si verifica una volta effettuata la liquidazione delle esportazioni e delle importazioni.
  • Il codice FAS (Free Alongside Ship) viene invece eliminato in quanto poco usato e, di fatto, che non aggiunge nulla a quanto espresso dal già esistente codice FCA, che regola le spedizioni con consegna nel porto di partenza nel paese dell’esportatore.
  • In rimozione dagli Incoterms 2020 anche il codice DDP (Delivery Duty Paid), solitamente usato per merci inviate dai corrieri e tramite corrieri espressi che trattano con tutte le procedure logistiche e doganali fino alla consegna all’indirizzo dell’acquirente.

Due Incoterms basati su DDP

Secondo l’attuale codice Incoterms DDP, i dazi doganali del paese importatore vengono sostenuti dall’esportatore – venditore, indipendentemente dal luogo di consegna della merce. Questo crea problemi che con la revisione Incoterms 2020 si punta a superare tramite l’eliminazione del codice DDP e la creazione di altri due codici sostitutivi:

  • DTP (Delivered at Terminal Paid), da usare nel caso in cui le merci vengano consegnate a un terminal (porto, aeroporto, centro di trasporto, ecc.) nel paese dell’acquirente e il venditore si assume il pagamento dei dazi doganali.
  • DPP (Delivered at Place Paid), nel caso in cui le merci vengano consegnate in un luogo diverso da un terminal di trasporto (ad esempio, all’indirizzo del compratore), e il venditore si assuma il pagamento dei dazi doganali.

Divisione del codice FCA in due Incoterms

Novità anche per quanto riguarda il codice in assoluto più utilizzato, l’FCA, che regola circa il 40% delle spedizioni internazionali. Si tratta di un codice molto versatile, che consente la consegna delle merci in luoghi diversi. La revisione Incoterms 2020 potrebbe portare a una suddivisione di questo codice in due, uno specifico per la consegna terrestre e uno per la consegna marittima.

FOB e CIF per la spedizione di container 
FOB e CIF sono due Incoterms controversi: la revisione Incoterms 2010 prevedeva che non venissero usati quando la merce viaggia in container. Questo cambiamento, però, di fatto non è stato recepito, complice la lunga esistenza di questi codici (FOB era già utilizzato alla fine del XVIII secolo). La revisione Incoterms 2020 potrebbe tornare ad estendere il loro uso alla spedizione di container, i quali costituiscono circa l’80% delle spedizioni internazionali.

Nasce un nuovo codice Incoterm: CNI

La revisione Incoterms 2020 prevede inoltre la nascita di un nuovo codice, CNI, ovvero Cost and Insurance, con l’obiettivo di colmare un divario attualmente esistente tra FCA e CFR. Si tratterebbe di un Incoterm di arrivo, ovvero che prevede la trasmissione della responsabilità dal venditore all’acquirente nel porto di partenza. In questo modo si va a colmare un’area non coperta tra FCA, che include il costo dell’assicurazione internazionale a carico del venditore – esportatore, e CFR / CIF, che non include il trasporto delle merci.

Gestione codici Incoterms nelle spedizioni internazionali

Come visto, i codici Incoterms sono fondamentali per la gestione delle responsabilità su merce anche di grande valore: il loro corretto uso, anche in vista dell’aggiornamento della normativa e dell’entrata in vigore della revisione Incoterms 2020, può avere grande impatto sui rapporti commerciali delle aziende.

VIA MARE – NOVITÀ IMO 2020

L’Organizzazione marittima internazionale (IMO) ha recentemente stabilito la riduzione del contenuto di zolfo nel carburante usato per il trasporto marittimo delle merci, in modo da proteggere la salute pubblica e sostenere l’ambiente.
Tutte le compagnie marittime dovranno adeguarsi a questa nuova direttiva entro il 1 Gennaio 2020.
Per adeguarsi le compagnie marittime possono scegliere di installare uno scrubber che le permettono di continuare ad utilizzare l’attuale carburante oppure dovranno iniziare ad utilizzare un nuovo carburante marittimo a basso impatto ambientale.
Entrambe le opzioni comporteranno per le compagnie un aumento dei costi.
Tutte le compagnie che risulteranno non conformi al regolamento subiranno provvedimenti e pesanti sanzioni.

Per questo motivo, le compagnie marittime applicheranno un costo aggiuntivo sul costo di trasporto – alcune lo applicheranno già a partire dal 1 Dicembre 2019. Questo costo, che varierà da compagnia a compagnia, avrà un impatto anche sui prezzi complessivi delle nostre tariffe.
L’eventuale applicazione di questa addizionale sarà riportata con la dicitura ‘Addizionale IMO 2020’ su tutti i nostri documenti.

INCOTERMS 2020

Incoterms 2020 – Commercio estero, resta il franco fabbrica

17 set 2019

La Camera di commercio internazionale (Icc) ha pubblicato l’edizione aggiornata degli Incoterms, che entreranno ufficialmente in vigore il 1° gennaio 2020, con nuove definizioni dei costi e delle responsabilità incombenti sui soggetti coinvolti in una transazione commerciale.
Permane tra gli Incoterms la clausola Exw, la più diffusa i costi e i rischi del trasporto sono a carico dell’acquirente, anche durante il tragitto delle merci nel paese del venditore.

Quest’ultimo dovrà, però, assistere l’acquirente nell’ottenimento di qualsiasi documento venga richiesto dal paese di esportazione o transito.
Restano fiscalmente,  le problematiche relative all’ottenimento del visto uscire doganale, alla prova della cessione intra Ue, alla modalità di compilazione delle dichiarazioni doganali e dei documenti accessori, all’identificazione dell’esportatore non stabilito nel territorio o, ancora, all’identificazione del titolare di eventuali autorizzazioni o licenze, pertanto noi come sempre consigliamo alle aziende di vendere la merce almeno con la resa FCA in modo da avere almeno la bolla doganale per il controllo del visto uscire.

Link all’articolo del sole 24 ore del 17.09.2019

Speciale Dedicati Italia Europa

Soluzione Cargo ha curato molto e potenziato la divisione per le spedizioni dedicate con resa garantita 24/36/48 h in tutta Italia e Europa, per le aziende che hanno l’esigenza di spedire le loro merci in tempi strettissimi.

Una flotta di 600 mezzi sempre in movimento è a disposizioni per servizi in partenza sia da tutta Italia che dall’estero, verso qualsiasi destinazione.

Merci ADR, refrigerate, Mobili, Capi Appesi possono essere spedite con mezzi furgonati, telonati, con sponda idraulica a richiesta, consegne ad orario, su appuntamento anche il sabato e la domenica.

Chiedeteci senza impegno qualsiasi preventivo a consulentecargo@gmail.com. Troveremo la migliore soluzione per voi.

Chiara Artuzzi

PROMO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE 2019

Soluzione Cargo ha ultimato le contrattazioni con le principali compagnie aeree, marittime e groupage per i prossimi mesi che, in previsione delle chiusure di fine anno, saranno densi di spedizioni. Ci saranno quindi delle scontistiche particolari su fuel e kg tassabili.

Si aggiungono anche molte fiere di settore in tutto il mondo e la nostra Divisione Fiere è già operativa per aiutare le aziende ad ottimizzare i costi per l’invio delle merci verso i punti logistici delle fiere internazionali principali.

Soluzione Cargo vi aiuterà ad ottenere le proposte migliori sul mercato, nel momento esatto in cui servono.

Chiedete liberamente e senza alcun vincolo qualsiasi preventivo a consulentecargo@gmail.com

Buon lavoro a tutti, Chiara Artuzzi